Mi avete letto in ...

domenica 24 novembre 2013

PETIZIONE PER UN'INFORMAZIONE FATTA DI BUONE NOTIZIE

CLICCA QUI PER FIRMARE!!!

“Date più spazio alle buone notizie! Basta con i dibattiti e le inchieste incentrati solo su scandali, corruzione, sprechi e privilegi. L’Italia è piena di esempi virtuosi, fuori e dentro le Istituzioni. Date loro visibilità!” Noi di Buone Notizie cerchiamo di farlo da anni: la vita, il mondo e le persone non sono solo circondati da tragedie, crisi, criminalità e scandali, ma sono fatti anche di storie coraggiose, di
gesti di straordinaria solidarietà, di innovazione tecnologica e scientifica, di sogni che si trasformano in realtà. Eppure in pochissimi ne parlano e i media, dalla stampa alla tv, seguono ancora quell’arcaica regola per cui sono gli allarmismi, la cronaca nera e il pessimismo ad attirare l’attenzione.
Siamo convinti che si possa raccontare l’attualità anche da un altro punto di vista, che si possano usare parole e immagini diverse, che si debba dare spazio anche ai lati positivi di quelle tragedie che riempiono le pagine dei giornali. E’ per questo motivo che, insieme a Slow Food, abbiamo raccolto la petizione lanciata dall’Associazione Comuni Virtuosi, rivolta alla RAI affinché sia dato più spazio a tutto ciò che di nuovo, positivo, innovativo, creativo e bello c’è in Italia.
C’è anche un’Italia che funziona, che lavora onestamente, che innova, che ce la fa nonostante tutto. La petizione fa leva su tutte quelle trasmissioni di inchiesta e talk show come Report, Piazza Pulita, Presa Diretta, Ballarò, Servizio Pubblico, Otto e Mezzo, Porta a Porta, che fanno indubbiamente un ottimo lavoro di denuncia, ma che trascurano sempre l’altra faccia, quella di un’Italia fatta di buona politica, spirito di servizio, onestà, trasparenza, concretezza, successi: ci sono migliaia di persone che, a tutti i livelli, istituzionali o no, lavorano e combattono con passione ed entusiasmo per costruire un futuro migliore, protagonisti di grandi gesta, ma anche di piccole azioni che fanno la differenza, e di cui nessuno ci racconta mai nulla.
Ben venga dunque il giornalismo d’inchiesta, ma perché non usarlo anche per raccontare gli esempi positivi e le storie virtuose, quelle che possono cambiare le cose e renderci orgogliosi? Perché non provare a innescare un’inversione di tendenza, un contagio, un’ondata di emozioni positive? Diventa anche tu parte di questo cambiamento: firma la petizione e invita i tuoi amici a fare altrettanto! Le buone notizie fanno bene!

Fonte: www.buonenotizie.it